ANAC: ancora sulla incompatibilità delle funzioni di comandante della Polizia Municipale con l’esercizio di attività gestionali.

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1999

L’Autorità Nazionale Anti Corruzione ritorna ad occuparsi dei comandanti di Polizia Municipale a distanza di un annetto dalla scorsa pronuncia (parere ANAC n°57/2014: “Colui che riveste il ruolo di Comandante della Polizia Locale non può svolgere funzioni di responsabilità nell’esercizio di servizi di un Comune per i quali è necessario emettere provvedimenti autorizzatori o concessioni oggetto di attività di controllo in virtù della sua principale qualificazione sussistendo un ipotesi di conflitto di interesse, anche potenziale”), ribadendo, con l’orientamento n°19 del 10 giugno 2015 che: Sussiste un’ipotesi di conflitto di interesse, anche potenziale, nel caso in cui al Comandante/Responsabile della Polizia locale, indipendentemente dalla configurazione organizzativa della medesima, sia affidata la responsabilità di uffici con competenze gestionali, in relazione alle quali compie anche attività di vigilanza e controllo”. Sul sito dell’Autorità si legge, altresì, che l’orientamento n°19 sostituisce il parere n°57/2014 e, sebbene pare non ci sia molto di diverso tra i due, appare chiaro che il secondo tenda a generalizzare la vicenda della sussistenza del conflitto di interessi, in termini più ampi di quanto fosse stato scritto nel 2014. Quell’inciso “indipendentemente dalla configurazione organizzativa della medesima”, lascia capire che non c’è metodo per aggirare o mettere al riparo la funzione dalla potenziale confusione dei ruoli. 

Qui il tema “gestionali” pare travalicare il tema della funzione autorizzatoria e va oltre, toccando anche la direzione del personale (possibile confusione di ruoli connessi agli obblighi di astensione, ad esempio) o la pianificazione dei controlli.

Insomma, una spina nel fianco per le amministrazioni locali, un pericolo per le persone fisiche (ar. 323 cp, se non altro) che, facendo il comandante della Polizia Municipale non facciano retrocedere le “altre” funzioni gestionali all’Amministrazione, per spirito di servizio (se non, in senso deteriore, amore della estensione della propria indennità, ardore di potere, etc).

Pino Napolitano

P.A.sSiamo

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