Attraverso una serie di provvedimenti sanzionatori pubblicati sul sito il Garante Privacy, ha inflitto sanzioni a quattro comuni in quanto gli stessi non hanno aderito all’obbligo di comunicare i dati di contatto del Responsabile della protezione dei dati (RPD o Data Protection Officer, DPO).
Il Garante, che ha ampliato i suoi controlli rispetto alla fase iniziale dell’indagine, ha comunicato che tre enti locali sono stati multati con 2.000 euro ciascuno per la mancata comunicazione del RPD, mentre il quarto è stato sanzionato con 5.000 euro. Quest’ultimo importo è stato aumentato poiché l’inadempimento ha coinvolto la nomina di due RPD.
Il Garante ha sottolineato che, per conformarsi alle disposizioni del Regolamento UE sui DPO, i soggetti pubblici, come ad esempio amministrazioni statali, Regioni, Province, Comuni, università e aziende del Servizio Sanitario Nazionale, devono designare un RPD e comunicarne i dati al Garante Privacy tramite la procedura apposita disponibile sul sito dell’Autorità.
L’obbligo di comunicazione è finalizzato a garantire al Garante la possibilità di contattare facilmente e direttamente il RPD/DPO, figura che svolge il ruolo di punto di riferimento tra il titolare o responsabile del trattamento e l’Autorità stessa.
vai sul sito del garante per le istruzioni e gli adempimenti
https://www.garanteprivacy.it/responsabile-della-protezione-dei-dati-rpd-