La scelta della prova scritta ad concorso consistente nella redazione di un’ordinanza contingibile e urgente del tutto identica per contenuti ad una ordinanza adottata dall’Amministrazione comunale non avvantaggia i dipendenti comunali che hanno partecipato alla procedura.
Tar Veneto, sez. I, 06/07/2021, n. 902 ha ritenuto, infatti, che la Commissione dispone di ampia discrezionalità nell’individuazione delle tracce d’esame e tali scelte sono sindacabili dal giudice amministrativo esclusivamente nei limiti della manifesta irragionevolezza e arbitrarietà (Cons. Stato, Sez. VI, 31 gennaio 2017, n. 398).
Ma v’è di più. Le ordinanze contingibili ed urgenti sono atti pubblicati sull’albo pretorio online e, pertanto, sono atti conoscibili da parte di tutti i cittadini, non solo dai dipendenti dell’Ente, rientrando nella tipologia di atti di competenza degli uffici presso i quali operano gli ispettori di vigilanza.
Nel caso di specie la scelta della traccia non risulta pertanto né manifestamente irragionevole né lesiva del principio di par condicio dei candidati.