Sicurezza nei cantieri edili. di Girolamo Simonato

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La tematica e la conoscenza della sicurezza nei luoghi di lavoro è fondamentale in qualsiasi contesto nel quale viene svolta un’attività lavorativa.

Nel settore dei cantieri edili, la conoscenza della normativa e la sua applicazione è fondamentale per debellare i dati annualmente pubblicati nei siti ufficiali degli infortuni sul lavoro, che ahimè registrano un elevato numero di infortuni spesso mortali.

Per fronteggiare questi negativi episodi, probabilmente la maggiore sicurezza nei cantieri edili è proprio una questione coltivare da parte di tutte le persone presenti a vario titolo, la “cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro”.

Lo sforzo per raggiungere detto obiettivo, deve essere quello di superare, con la formazione e la prevenzione, gli ostacoli che si interpongono tra i lavoratori e le attività connesse.

A titolo puramente esemplificativo, per “promuovere” la sicurezza si consigliano alcune indicazioni comportamentali improntate alla prevenzione, in particolare:

  • Conoscere e analizzare tutti i fattori di rischio presenti nel contesto del luogo di lavoro, connesse le loro pericolosità;
  • Valutare i rischi, suddividendoli tra quelli meccanici, biologici e delle persone;
  • Saper organizzare gli interventi, anche con ditte esterne e personale esterno, al fine di trasmettere un modus operandi completo della prevenzione;
  • Conoscere i rischi degli interventi, soprattutto quelli aerei e quelli connessi alle operazioni di scavi interrati;
  • Conoscere le misure correttive da impartire al personale presente nell’area di cantiere;
  • Essere in grado di conoscere le procedure d’emergenza e mettere in atto tutte le operazioni in sicurezza;
  • Condividere con tutto il personale delle varie ditte presenti nell’area di lavoro l’organizzazione del cantiere e le vie di esodo.

La cultura della sicurezza, a tutti i livelli lavorativi, deve rappresentare quel “bagaglio” professionale, sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro.

La suddetta condizione è da ricercare in ogni ambiente di lavoro, ponendo in atto tutte le misure preventive, personali, del luogo di cantiere e dei macchinari, che consentono di svolgere l’attività in sicurezza.

Nella sfera giuridica più in generale, la sicurezza nei luoghi di lavoro trova nelle norme costituzionali alcuni fondamenti importanti quali:

  1. la tutela della salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti (art. 32);
  2. curare la formazione e l’elevazione professionale dei lavoratori, promuove e favorisce gli accordi e le organizzazioni internazionali intesi ad affermare e regolare i diritti del lavoro (art. 35);
  3. nessuna attività non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana (art. 41).

È importante ribadire che ai sensi dell’art. 2087 c.c., “Tutela delle condizioni di lavoro”, L’imprenditore è tenuto ad adottare nell’esercizio dell’impresa le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro.

La normativa di cui al D.lgs. 81/08 Testo unico per la sicurezza sul lavoro e D.lgs. 231/18 Responsabilità amministrativa delle società e degli enti, sono due “pilastri” importanti per nel porre in atto tutti i sistemi di sicurezza nei luoghi di lavoro.

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